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Nuova ricerca: tutore o bendaggio

> Una cavigliera facile da usare è altrettanto efficace di un bendaggio alla caviglia


Secondo le linee guida cliniche per i medici di base, le lesioni ai legamenti della caviglia devono essere trattate con un bendaggio per sei settimane. Una nuova ricerca, tuttavia, dimostra che una cavigliera è altrettanto efficace di un bendaggio.

Frank Backx, docente di medicina dello sport preso l'UMCU (Universitair Medisch Centrum Utrecht), ha messo a confronto l'effetto di una cavigliera con un bendaggio per la caviglia nell'ambito di un progetto di ricerca scientifica. La motivazione alla base della ricerca era costituita dalle domande poste da atleti e medici specializzati in medicina dello sport. Essi si erano chiesti se un tutore potesse aiutare quanto un bendaggio in caso di lesione acuta ai legamenti della caviglia. Per qualche tempo essi non hanno più utilizzato cavigliere esclusivamente a scopo preventivo come prescritto dalle linee guida cliniche. Backx ha concluso che i due metodi terapeutici hanno la stessa efficacia se si esaminano i disturbi residui o le recidive di danno ai legamenti a carico della stessa caviglia. Con entrambe le terapie, circa un quarto dei pazienti accusava disturbi residui a distanza di un anno. Nel 15% dei pazienti la lesione si era ripresentata. Secondo il professor Backx, la differenza sta nella facilità d'uso: un tutore, per esempio, può essere rimosso prima di fare il bagno o la doccia, cosa che invece non è possibile con il bendaggio. Il paziente non dipende da un fisioterapista per l'applicazione del bendaggio. I tutori, tuttavia, di solito non sono coperti dall'assicurazione sanitaria, a differenza di quanto avviene con il bendaggio. Nuove linee guida sono attualmente in fase di stesura.

> 600.000 lesioni


Nei Paesi Bassi, ogni anno si registrano circa 3,5 milioni di lesioni dovute allo sport. Ogni anno, i medici di base devono gestire circa 600.000 lesioni alla caviglia. Si tratta della metà del numero complessivo di distorsioni della caviglia registrate ogni anno nei Paesi Bassi, di entità da lieve a grave. "Dal punto di vista anatomico, la caviglia è un'articolazione vulnerabile", spiega Backx. "I muscoli che circondano la caviglia fanno un grosso lavoro, anche se la quantità di sforzo a cui vengono sottoposti si è ridotta nel corso degli anni. I bambini non vanno più fuori a giocare e di conseguenza le capacità motorie sono più deboli. E se anche partecipano ad attività sportive, di solito lo fanno senza indossare calzature adatte. Questo provoca un indebolimento dei muscoli della caviglia e un maggior numero di distorsioni. La cavigliera non è un rimedio universale, però aiuta a muoversi correttamente. È comunque necessario rafforzare i muscoli. In ogni caso, l'idea che l'utilizzo di una cavigliera provochi un indebolimento dei muscoli della caviglia è un preconcetto errato."